Il 12 settembre 1848 la Svizzera divenne uno Stato federale e la prima democrazia d’Europa: fu un avvenimento storico che cambiò anche le sorti della Posta. Buon compleanno, Svizzera moderna! 175 anni fa, l’entrata in vigore della Costituzione federale trasformò la confederazione di Stati in uno Stato federale, che all’epoca contava poco più di due milioni di abitanti. Il nuovo documento di 114 articoli regolava innanzitutto la loro convivenza. Sul piano politico federale furono introdotti il sistema parlamentare bicamerale e la democrazia diretta. Inoltre, i Cantoni cedettero alcuni ambiti di competenza alla Confederazione. Tra questi c’erano settori come dogane, ferrovie, moneta e telegrafi, che furono centralizzati e unificati. Lo stesso accadde ai servizi postali. A partire dal 1849 il trasporto di lettere e persone, fino a quel momento gestito dalle amministrazioni postali cantonali, passò alla nuova posta federale. Essa fu la prima istituzione nazionale a rappresentare il nuovo Stato, che veniva identificato negli uffici postali, nelle diligenze e nei fattorini. I motivi e gli scatti sul foglio di francobolli sono stati realizzati da quattro membri della rinomata agenzia fotografica Magnum Photos. Questo collettivo internazionale ha ritratto gli eventi politici dal suo punto di vista nel progetto multimediale «Sessione» durante la sessione estiva del 2022. Delle fotografie scattate, quattro in bianco e nero sono riportate sul foglio di francobolli e raffigurano vari scorci del Palazzo federale. I quattro motivi dei francobolli mostrano elementi della Costituzione originale, conservata presso l’Archivio federale.